
L’Associazione “Salerno Accoglie” è nata per aiutare e sostenere l’infanzia in difficoltà per qualunque causa, nello spirito di carità cristiana. In particolare “Salerno Accoglie” si occupa di progetti di ospitalità dei bambini Bielorussi, in particolare orfani od abbandonati che risiedono in orfanotrofi, internati o case famiglia. Com’è noto Il 26 aprile 1986 avveniva il gravissimo incidente nucleare alla centrale atomica di Chernobyl: la radioattività rilasciata all'esterno ha colpito in particolare la Bielorussia, l'Ucraina e la Russia, e masse d'aria radioattive hanno girovagato per tutta l'Europa. A distanza di tanti anni le popolazioni locali pagano ancora oggi le conseguenze dell'incidente. Le patologie dovute al contatto con l'ambiente radioattivo o all'ingerimento di cibi contaminati vanno, dai tumori, alle leucemie, alle malattie ematiche. A causa della velocità dell'accrescimento cellulare e dell'abbassamento delle difese immunitarie, i bambini sono i soggetti più colpiti dagli effetti delle radiazioni. La contaminazione avviene soprattutto attraverso gli alimenti prodotti nelle aree radioattive e consumati dalla popolazione locale. Ospitare per almeno un mese o meglio ancora due mesi i bambini provenienti dalle zone contaminate significa dare loro l'opportunità di ridurre notevolmente la quantità di radioattività assorbita nell'organismo, grazie alla permanenza in un ambiente non contaminato e ad una alimentazione priva di radionuclidi. I dati scientifici a disposizione dimostrano che dopo un soggiorno di almeno 30 giorni in Italia (periodo minimo utile), i bambini perdono dal 30% al 50% del cesio-137 assorbito. I bambini sono ospitati, mediamente 30, da famiglie Salernitane per un periodo di due mesi in estate, ed un mese in inverno. Le famiglie sostengono le spese di trasferimento aereo, supportati dalla scrivente che provvede alla ospitalità delle accompagnatrici, alle spese di trasferimento in bus dall’aeroporto ed alle spese organizzative sostenute dall’Associazione referente in Bielorussia. Inoltre, il periodo dell’ospitalità viene preceduto da momenti formativi curati dalla scrivente che si avvale della consulenza di esperti in materia.
La stessa Associazione, nel periodo estivo, organizza una colonia ospitando direttamente, presso la sede, i bambini e le accompagnatrici, provvedendo a tutte le spese del caso, dai viaggi al vitto ed alloggio, e a momenti ludici. L’Associazione sta portando avanti un progetto denominato “adotta un istituto”, che si prefigge di aiutare economicamente gli istituti Bielorussi, in maniera diretta e mirata. Un’esperienza assolutamente proficua che si è realizzata nella prima annualità attraverso la presenza fisica negli Istituti da parte di alcuni responsabili dell’Associazione.
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