mercoledì 12 dicembre 2018

L'Informazione nella società globale" - Masismiliano Amato ospite a "La Congrega Letteraria" di Vietri Sul Mare

Ultimo incontro di cultura al " La Congrega Letteraria"  previsto per venerdì 14 dicembre  ore 18:30 con ospite il giornalista Massimiliano Amato. La serata avrà come tema  "L'Informazione nella società globale".

L'incontro di cultura si terrà presso l'Oratorio dell'Arciconfraternita SS. Annunziata di Vietri Sul Mare, in via San Giovanni, 13. 


Ai partecipanti alla rassegna verrà rilasciaro regolare attestato valido ai fine di Legge.


Chiara Gaeta

Maurizio De Giovanni ospite a "La Congrega Letteraria" di Vietri Sul Mare


Bagno di folla per Maurizio de Giovanni, scrittore italiano di romanzi gialli, ospite a “La congrega Letteraria” di Vietri Sul Mare, dove ha presentato il suo ultimo libro “Vuoto” pubblicato il 27 novembre 2018.
“Una professoressa di Lettere di un istituto tecnico scompare nel nulla. E se non fosse per una collega, nessuno se ne preoccuperebbe. Il marito, un ricco industriale, sostiene che la donna se ne sia andata di propria volontà, e non esistono prove del contrario. Approfittando di un momento di tregua nel lavoro, gli uomini di Palma, cui si è aggiunto un elemento per coprire l'assenza forzata di Pisanelli, decidono di cominciare un'indagine in modo informale. Scopriranno che anche le vite piú piene possono nascondere un vuoto incolmabile. Un vuoto che ha innumerevoli colori: uno per ogni paura, uno per ogni orrore”.
Un libro che racconta come un’assenza conta più di una presenza. “Vuoto è il romanzo più duro che abbia mai scritto – afferma De Giovanni - eppure non c’è sangue, non c’è una coltellata, neanche un colpo di pistola… c’è solo una scomparsa”. Non a caso la copertina, che lo scrittore stesso definisce inquietante e poco piacevole, ritrae il vuoto: una luce fredda che investe una stanza vuota e una lavagna in disuso. “Per me la copertina deve essere un ingresso nella storia… i Bastardi hanno titoli di una sola parola, Vuoto, Buio, Gelo… in copertina devono essere ritratti oggetti comuni che danno il senso della narrazione: ad esempio Gelo, in copertina c’è un telefono della vittima della storia, con un display rotto…”.
Un altro tema proposto più volte dallo scrittore è la diversità: “…non pensavo che un film con un frate serial killer, scene di omosessualità, rabbia nei confronti di una donna e altri temi che mostrano la diversità venissero proposti in prima serata… un film è fatto per raccontare storie e non credo che la fiction abbia sempre il ruolo di educare…. Quando costruisco queste storie non sono preciso, anzi, comincio da pagina 1 e arrivo alla fine senza rileggere, correggere…
creo una situazione di partenza che si svolge attorno alla vittima, un po’ come un’espressione algebrica. Lo scrittore è testimone dei racconti…
Da napoletano omaggia la sua terra parlandone così: “ Ho scritto 8 romanzi di Pizzofalcone, ma non ho mai nominato Napoli, eppure non ci sono dubbi, ciò significa che questa è una città eternamente conosciuta, una città che racconta se stessa, sarebbe brutto nominarla perché
significherebbe darle una individualità inutile, Napoli è un mondo, ha periodi di Medioevo ma poi sa riscattarsi, ha il bello e il brutto, ha tutto. Credo che certe cose non vanno nominate, questa anche se la sottintende, tutti la capiscono!”.
De Giovanni ha concluso il suo incontro spargendo suspance tra i presenti per la nuova stagione della fiction televisiva I Bastardi di Pizzo Falcone e altri libri che pubblicherà l’anno venturo.

Chiara Gaeta








mercoledì 5 dicembre 2018

La prof.ssa Paola Capone - "Attualità della Scuola Media Salernitana " alla Congrega Letteraria di Vietri Sul Mare

La professoressa Paola Capone è stata ospite, lo scorso venerdì sera a Vietri sul Mare, presso l’Oratorio dell’Arciconfraternita del SS. Rosario e della SS. Annunziata, nell’ambito degli “Incontri di cultura” de “La congrega letteraria”. La serata, incentrata sull’attualità della Scuola Medica Salernitana, è stata presentata dal giornalista Aniello Palumbo ed introdotta dalla Professoressa Rossella Nicolò, che si è concentrata sull’aspetto sia storico che scientifico della Scuola Medica Salernitana: La storia della Scuola Medica Salernitana si colloca nel più ampio contesto delle vicende  del mezzogiorno d’Italia  che abbracciano l’intero arco del medioevo nel corso del quale l’Italia meridionale venne   configurandosi come area conservativa di elementi del mondo antico e di  quello bizantino. Ampiamente indagata  dal punto di vista storico e letterario, risultava fino a pochi anni fa  piuttosto  trascurata dal punto di vista medico – scientifico.
Francesco Barbato








Alla Congrega Letteraria di Vietri Sul Mare la " Serata in Giallo: Vuoto - 12 Rose a Settembre" con Maurizio De Giovanni




Ancora cultura e attualità alla Congrega Letteraria di Vietri Sul Mare dove domani, giovedì 6 dicembre alle ore 18:30 assisteremo ad una lezione con Maurizio De Giovanni dal tema “Serata in giallo: vuoto- 12 rose a settembre per i bastardi di Pizzofalcone”. 
Premio Circolo della Stampa e Stampa Estera Costa d’Amalfi 2017/ 2018 Sezione cultura.
Tra gli ospiti presenti Armando Cerzosimo con le sue proiezioni, Brunella Caputo con la lettura di alcuni brani. A coordinare la serata ci sarà Aniello Palumbo.
 Al termine della serata ci sarà un piccolo buffet offerto dall’Associazione Ristoratori Vietresi.

L’incontro come di consueto si svolgerà presso l’Oratorio dell’Arciconfraternita in via S. Giovanni 13.



Chiara Gaeta

"Max e Flora Melamerson: una storia vietrese dimenticata" - parla Forcellino alla Congrega Letteraria di Vietri Sul Mare

L’architetto Antonio Forcellino è intervenuto venerdì 30, presso l’Arciconfraternita della SS. Annunziata e del SS. Rosario di Vietri sul Mare, in un incontro dedicato a Max e Flora Melamerson, una storia vietrese dimenticata che ha visto protagonisti i due artisti rifugiati in costiera amalfitana per sfuggire alle persecuzioni antisemite del primo novecento. La lezione è stata introdotta da una relazione dell’architetto Daniela Scalese, che si è soffermata sul periodo storico a cavallo tra 800 e 900, crogiuolo delle esperienze innovative della ceramica vietrese. La conferenza tenuta da Forcellino, presentata dal giornalista Aniello Palumbo, è stata incentrata sulla genesi del libro “Ceramica sugli scogli. La storia cancellata di Max e Flora Melamerson”, in cui l’architetto ha raccontato la storia dei due artisti e della Vietri sul Mare a cavallo tra gli anni ’20 e ’30. Oltre alla presenza di un folto pubblico ha preso parte all’evento anche l’assessore al turismo e alla ceramica Giovanni De Simone, che ha ringraziato Antonio Forcellino per il suo ritorno a Vietri sul Mare e per il prestigio recato alla comunità grazie ai suoi innumerevoli lavori artistici conosciuti in tutta Europa.

Francesco Barbato








lunedì 3 dicembre 2018

Max e Flora Melamerson: una storia vietrese dimenticata"- arch. Antonio Forcellino a La Congrega Letteraria di Vietri Sul Mare


Settimo incontro di Cultura alla Congrega letteraria venerdì 30 novembre ore 18,30. Ospite della serata Antonio Forcellino, che ha ricostruito una vicenda umana e professionale altrimenti destinata all’oblio.
Nei primi mesi del 1926 Max e Flora Melamerson , ebrei di lingua tedesca da poco sposati, raggiungono Vietri in Costiera amalfitana in fuga dall’antisemitismo che ormai attanaglia la Germania nazista.
Nel giro di pochi mesi aprono a Vietri la più grande fabbrica della frazione Marina. Guidati dal talento di Flora, in ossequio ai dettami del Bauhaus, gli artigiani locali, tra cui Giovannino, si sentono valorizzati e apprezzati. Max riesce a creare uno smalto mielato per le nuove forme che riscuoteranno un successo straordinario, finendo nelle vetrine dei più esclusivi negozi di Milano e New York, addirittura sulle tavole di Casa Savoia e sui pavimenti di Palazzo Venezia. Il loro contributo alla trasformazione della ceramica vietrese durante il cosiddetto “periodo tedesco” sarà decisivo. Ma con la promulgazione delle leggi razziali del 1938 una cupa tragedia li travolge. Flora e Max si vedono espropriare l'azienda e deportare nel campo di concentramento di Fossoli situato nell'omonima località dell'Emilia-Romagna, frazione di Carpi. Tornati fortunosamente a Vietri alla fine della guerra, ritroveranno la loro casa e la fabbrica completamente saccheggiata dai paesani. Successivamente il nipote ha comprato tutti i pezzi di ceramica e ha così riacquisito ciò che era frutto del lavoro dei suoi nonni.
Antonio Forcellino, vietrese, architetto, scrittore, restauratore e grande esperto del Rinascimento ha raccontato questa avvincente , emblematica e dolorosa vicenda nel suo libro "La ceramica sugli scogli"(Edizioni La Conchiglia, Capri). - “ Ho scritto il libro perché mi rifiutavo di appartenere ad una comunità che non faceva i conti con la storia…”.

Alla serata erano presenti il sindaco, Francesco Benincasa, l’ass Giovanni De Simone, studenti e numerosi cittadini.
Prossimo appuntamento con gli incontri di cultura con “ La Congrega Letteraria “ di Vietri Sul Mare giovedì 14 dicembre ore 18:30 con il Maurizio De Giovanni dal titolo “Serata in Giallo: Vuoto  per i bastardi di Pizzofalcone.



Chiara Gaeta