


“Le politiche giovanili nel contesto italiano”: in Italia le politiche giovanili, per natura trasversali e da sempre alla ricerca di una propria identità, hanno conosciuto un iter complesso e articolato. Sino al 2006, il nostro Paese è stato uno dei pochi Stati membri dell’Unione Europea a non prevedere un’istituzione centrale di coordinamento delle politiche giovanili, lasciando le competenze in materia distribuite tra diversi Ministeri. In seguito si assiste ad un percorso di riqualificazione e di coordinamento delle politiche giovanili nazionali, che ha cercato di rispondere in modo efficace agli obiettivi dell’accesso dei giovani alla casa, al lavoro, all’impresa, al credito e alla cultura.
Il seminario intende ripercorrere il lungo processo di inquadramento storico delle politiche giovanili nel contesto italiano, attraverso la preliminare distinzione tra politiche giovanili “settoriali” e “trasversali”. Analizzando l’evoluzione della legislazione nazionale e dei modelli di intervento in ambito giovanile, il focus intende operare un confronto con il contesto delle politiche europee per i giovani, evidenziandone analogie e differenze. Nel corso della lezione saranno anche descritti i soggetti istituzionali delle politiche giovanili a livello nazionale, i principali strumenti italiani di governance e di promozione giovanile, con uno sguardo di chiusura sulla persistente emergenza della disoccupazione giovanile e la prospettiva di rinegoziazione del patto intergenerazionale proposta dal governo in carica.
L’obiettivo formativo del focus punta a far comprendere la specificità dell’approccio italiano alle politiche giovanili rispetto ai modelli di intervento adottati da altri paesi europei, attraverso un excursus tra i principali dispositivi normativi e finanziari attualmente a sostegno della collaborazione con regioni, enti locali e soggetti del terzo settore nell’ambito delle politiche giovanili.
Vincenzo Citarella
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