lunedì 3 ottobre 2016

I finalisti italiani e stranieri di Poesis



Sempre e come già in passato favorevolmente distinto dalla nota di fiera devozione a un lavoro serio e attento, nonché concretamente volto all'onesta crescita culturale e sociale del territorio, cifra inconfondibile di tutti gli eventi deLa Congrega Letteraria, si è dopo lungo cimento concluso il lavoro di giuria della seconda edizione del suo concorso internazionale di poesia per studenti "Poesis".
La giuria (composta da i direttori artistici prof. Antonio Gazia e Alfonso Mauro, e dai membri prof. Aniello Di Mauro, prof. Antonio Avallone, prof.ssa Rossella Nicolò e Letizia Pizzarelli) si è instancabilmente confrontata e permeata con i mondi, i ricordi, le speranze, le inquietudini, le denunce e i sentimenti di quasi 500 ragazzi partecipanti - tutti aspiranti cultori della bella parola scritta che presume parlare, e magari ci riesce, per tutti noi: la Poesia.
Il rapportarsi con un oltre che quint

plicatosi numero di elaborati, quantunque rischiando di palesarsi arduo per un concorso alla sua sola seconda edizione, è tuttavia sempre rinvigoritosi e per l'orgogliosa consapevolezza di sempreavvicinare più giovani alla cultura, e per la lusinghiera capillarità di diffusione del bando, al quale hanno in risposta scritto e poetato partecipanti dall’estero: Stati Uniti, Croazia, Ghana, Romania, Tunisia, Russia, Filippine, Brasile, Germania, Nepal, Slovenia, Albania e India; e da ben 57 delle 107 provincie italiane; tra costoro, con paziente studio, si sono eletti i seguenti finalisti:

PER LA SEZIONE ITALIANI:
·      Alberto Ciufici e Chiara D’Elia, dalla prov. di Lecce, con “I canto inferno – Parodia in chiave moderna”;
·      Alessandro Ambrosio, dalla prov. di Salerno, con “I riflessi della sera”;
·      Alessandro Mucciolo, dalla prov. di Salerno, con “E wajun e miezz ‘o pont’”;
·      Carolyn Ann Benizio, dalla prov. di Caserta, con “Notte mitologica”;
·      Chiara Briganti, dalla prov. di Taranto, con “Cieli tersi”;
·      Classe III H dell’I.P. “M. Pantaleoni” di Frascati, dalla prov. di Roma, con “Spirito indomo”;
·      Diletta Cappannini, dalla prov. di Perugia, con “Lo scoppio”;
·      Elisa Agnolet, dalla prov. di Treviso, con “La sfida”;
·      Emanuele Grassilli, dalla prov. di Bologna, con “A Pier Vittorio Tondelli”;
·      Eva D’Onofrio, dalla prov. di Chieti, con “Il canto dei sussurri”;
·      Francesca Dalle Vedove, dalla prov. di Verona, con “App e Appunto”;
·      Francesca Izzo, dalla prov. Salerno, con “L’Amore è vento impetuoso”;
·      Francesco Marangi, dalla prov. di Savona, con “Qualcosa di impalpabile (dedicato a Giovanna)”;
·      Gabriele Mordini, dalla prov. di Reggio Calabria, con “Pellegrino dell’amore”;
·      Ilaria D’Alessandro, dalla prov. di Cosenza, con “Andremo a Parigi”;
·      Lorenzo Corgiat Mecio, dalla prov. di Torino, con “Rincorrersi”;
·      Luca De Plano, dalla prov. di Bologna, con “Testamento moderno di passaggio”;
·      Maria Casaro, dalla prov. di Verona, con “Una poesia”;
·      Riccardo Canaletti, dalla prov. di Macerata, con “Ti prendo”;
·      Roberta Campolo, dalla prov. di Reggio Calabria, con “La Dama”;
·      Santo Celi, dalla prov. di Reggio Calabria, con “Il dolore di un bambino è il dolore dell’intera umanità”;
·      Sara Boccassi, dalla prov. di Roma, con “Ti ho cercata in un libro illustrato”;
·      Serena Milo, dalla prov. di Caserta, con “Il gioco delle parti”;
·      Sofia Abu Irsheid, dalla prov. di Modena, con “Bruises”;
·      Umberto Vigorito, dalla prov. di Salerno, con “Amico di lettere”;
·      Vianca Tancio Quinzon, dalla prov. di Roma, con “Il canto di Tahira”;
·      Vincenzo Gatto, dalla prov. di Gorizia, con “Father you are the example of sacrifice”;
·      Vittorio Sorrentino, dalla prov. di Salerno, con "Inchiostro digitale”;

PER LA SEZIONE STRANIERI
·      Alexandra Maria Stanciu, da Bucarest (Romania), con “Când”;

·      Amanda Mehmeti, da Norimberga (Germania), con “L’ultima alba”;

·      Amina Karin Sahir, da Capodistria (Slovenia), con “Happy ending”;

·      Anna Syasina, da Mosca (Russia), con “Aspettami nel tuo cuore”;

·      Braden Mayfield, da Knoxville (Tennessee, USA), con “A dark splintered red-tipped arrow”;

·      Dea Car, da Fiume (Croazia), con “Patria”;

·      Joseph Dibenedetto, da New York (USA), con “Queeritalian”;

·      Letizia Cristofanetti, da Mosca (Russia), con “Noia”;

·      Nastia Karaback, da Mosca (Russia), con “Il mostro delle tenebre”;

·      Teodora Costea, da Seattle (Washington, USA), con “Love town”.

Essi concorreranno, Sabato 8 Ottobre, alle ore 18:00, presso l'Oratorio dell'Arciconfraternita SS. Annunziata - SS. Rosario di Vietri sul Mare (alla via S. Giovanni n°13), all'assegnazione di premi (danaro, trofei in ceramica e attestati) e menzioni di merito (opere in ceramica e attestati); preme ovviamente rammentare come la ceramica vietrese, questa ad opera di BAR - Bottega Artigiana Relazionale, fido partner de La Congrega Letteraria, abbia un imprescindibilmente importante ruolo nel veicolare, oltre sé stessa e la sua bellezza, anche questa cultura. Vietri sul Mare, per l'impegno e l'eccellente disposizione di Amministrazione (particolarmente vicini al concorso, si rammentano il sindaco avv. Francesco Benincasa el’Assessore alla cultura Giovanni De Simone) ed operatori turistici e culturali, riesce a viepiù dignitosamente abbigliarsi della veramente fattiva veste di polo artistico e turistico che, invidiabilmente in avanti accompagnandola, per palese ragione le spetta.

                                                                    Alfonso Mauro

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