La Congrega Letteraria e la comunità vietrese, con costanza nobilmente volte e intente alla rifunzionalizzazione e alla (ri)fruizione culturale del nostro luogo magnifico che è l'Oratorio dell'Arciconfraternita della SS. Annunziata e del SS. Rosario, sono state entusiasticamente solerti a farsi tramite di ospitalità e collaborazione con la prestigiosa mostra di pittura "Cromo Sinfonie a Quattro Mani" degli artisti Gillo Dorfles e Cesare Serafino, la quale anzitutto infittisce il rapporto di amistà con gli organizzatori e curatori, il Laboratorio di restauro e conservazione di opere d'arte "@lfabeti Contemporanei" di Marina Imparato (coadiuvata da Lucio Afeltra), ma rende altresì a Vietri l'inestimabile servizio di tenere esposte opere di artisti d'alto calibro cui non è presentazione necessaria.
All'inaugurazione, tenutasi Venerdì 30 Giugno, sono intervenuti Lucio Afeltra, co-organizzatore, co-curatore e responsabile delle aperture della mostra, il giornalista e critico salernitano Marcello Napoli, l'artista Cesare Serafino, il condirettore della Congrega Letteraria Alfonso Mauro, e, non ultimi, gli amministratori Vicesindaco Marcello Civale e Assessore alla Cultura e al Turismo Giovanni De Simone, nel cui sempre accogliente saluto istituzionale si è argomentata la crescente soddisfazione per gli innumerevoli eventi culturali che vanno a soddisfare una comunità vieppiù bisognosa di elevazione culturale.
La mostra, aperta ogni sera tra le 20:00 e le 22:00, verrà inoltre intervallata, nella sempre più vincente ottica della commistione e contaminazione di generi nell'esperienza culturale, da due appuntamenti a firma La Congrega Letteraria: Venerdì 7 Luglio, ore 19:00: un incontro con lo storico Aniello Tesauro, pertinente la storia dell'Arciconfraternita e del suo Oratorio (doverosissimo approfondimento di una ormai auspicabilmente non più ignorata bellezza del territorio); e Venerdì 14 Luglio, ore 19:00: una serata di proiezione dei corti cinematografici del Solofra FilmFestival, tributo d'ormai triennale amicizia con la realtà diretta dal capace Federico Curci.
La concomitanza di tanti eventi vietresi, lungi dal configurarsi quale sintomo di fantomatica disorganizzazione (spettro agitato da qualche consueta piccola distruttività autoreferenziale), è anzi benigno segno di una maturità direttiva, scevra dalla facile critica strumentale e conscia della indispensabilità della diversificazione dell'offerta esperienziale per una cittadinanza sempre più consapevole e un vieppiù esigente turismo.
Alfonso Vincenzo Mauro