Si è svolta venerdì scorso, con un grandissimo successo di pubblico e di critica, presso L’Arciconfraternita della SS. Annunziata e del SS. Rosario, la lezione tenuta dal professor Carmine Pinto:“Carlo Pisacane e la Spedizione di Sapri”. La serata si è aperta con la lettura, da parte diBarbara Tesauro, della poesia “La Spigolatrice di Sapri” scritta daLuigi Mercantini nel 1858. Spazio anche per la musica con le ragazze dell’ensamble dell’associazione Estate Classica della professoressa Nella Pinto composto da: Laura D’Angelo, Carmen Armenante e Giovanna Serretiello, che hanno eseguito tra brani classici della canzone napoletana. La lezione ha preso il via con l’introduzione all’argomento della serata da parte del professor Antonio Gazia, direttore artistico del contenitore culturale de “La Congrega Letteraria”. La lezione del professor Carmine Pinto ha coinvolto il pubblico, che ha vissuto con emozione la genesi, la realizzazione e l’esito fallimentare della spedizione di Carlo Pisacane, definito dal professor Pinto “uno degli eroi romantici per eccellenza”, per il suo vissuto personale, militare e politico. Un’indagine a tutto tondo da parte del professore che si è soffermato anche sulla situazione politica nazionale e internazionale del diciannovesimo secolo. Una spaccato di storia italiana che ha appassionato i presenti e ha portato ad uninteressante ed acceso dibattito al termine della lezione, al quale hanno preso parte:Carmine Santoriello, Vito Pinto, Rosa Labadia, Luca Lezzi, Antonio Gazia e Alfonso Mauro, i quali si sono confrontati con il professore Pinto sui contenuti della serata. Al termine dell’incontro, presentato come sempre magistralmente dal giornalista Aniello Palumbo, è stato consegnato al professor Carmine Pinto e alle musiciste un Premio in ceramica creato dallaBottega Artigiana Relazionale “BAR”, che ogni venerdì collabora con la Congrega Letteraria con una mostra mercato di artisti vietresi.
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Francesco Barbato
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