lunedì 22 aprile 2013

Via libera agli Ausiliari in Costiera da parte della Conferenza dei Sindaci


Conferenza dei Sindaci: al via gli Ausiliari in Costiera


Nella seduta della Conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi di ieri (17 aprile 2013) è stato approvato il progetto Easy Amalfi Coast 2013, piano integrato in materia di viabilità lungo la Statale amalfitana, realizzato dall’Associazione intercomunale Antica Repubblica Amalfitana. In pratica, l’iniziativa, già sperimentata nel corso degli ultimi otto anni, grazie all’impiego di ausiliari del traffico, che vanno a coprire il tratto di strada da Maiori ad Amalfi nei punti più nevralgici, tende a risolvere diverse problematiche legate alla viabilità, utilizzando personale qualificato per avere un controllo capillare e continuo lungo il tratto costiero della statale amalfitana, tratto centrale e vitale, anche per le diramazioni da Agerola, Ravello, Valico di Chiunzi, ove si concentra l’80% di tutto il traffico veicolare. L’obiettivo finale è quello di dare un servizio compiuto ai comuni costieri, in materia di mobilità, nel periodo dal 25 aprile al 30 giugno, quando il traffico veicolare, soprattutto quello dei bus, è più intenso.  Il progetto Easy si avvale delle economie di questi ultimi anni resesi disponibili a seguito del versamento delle quote associative da parte dei Comuni di Amalfi, Atrani, Maiori, Minori, Ravello e Tramonti, per un totale di cinquantamila euro.  Nell’ambito dell’iniziativa è importante anche l’utilizzo di associazioni di volontariato davanti al presidio ospedaliero di Castiglione per evitare la sosta incontrollata dei veicoli in tale tratto, dalle 9.00 alle 13.00 dello stesso periodo. Per le postazioni che resteranno scoperte e cioè i Comuni di Cetara, Amalfi, Praiano, Positano e Vietri sul Mare si auspica che l’amministrazione provinciale di Salerno renda disponibile il personale così come è stato per gli anni scorsi. Inoltre si auspica che per il periodo che va dal 30 giugno al 31 luglio, per il quale mancano fondi, possano intervenire le associazioni di categoria con un proprio contributo.  

Nessun commento:

Posta un commento